San Martino si ritiene citato come agglomerato urbano già nell'anno 1146, quando era ormai conosciuto con l'appellativo di "Buon Albergo". Attraversato fin dal periodo romano dalla via Postumia (148 a.C.) si è sviluppato nel corso dell'epoca tardoromana attorno ad un antico haribaig, inteso come "accampamento fortificato per l'esercito" o "alloggio-osteria" per la sosta ed il cambio cavalli. Infatti dopo l'incontro di tre strade provenienti dalla collina, da Vicenza e da Belfiore, si arrivava all'antico albergo.
Però come centro di una provata importanza senz'altro era noto nella prima epoca imperiale, come provano alcune lapidi del I SECOLO rinvenute in diversi punti del comune ed in collina Musella e Marcellise. Lo stesso Lanfranco Franzoni ricordava come il paese avesse una sua importanza, in epoca romana, come nodo stradale. L'edificazione della chiesa dedicata a San Martino (di cui se ne conosce l'esistenza fin dal IX secolo) insieme all'appellativo "Buon Albergo" ha dato origine al nome del paese. In una scrittura pubblica del 26 agosto 1146, rogata dal notaio Paltonario, nei pressi della chiesa di San Martino, troviamo per la prima volta citato il nome del paese: "Ecclesie sancti Martini, in loco ubi dicitur Bonum Albergum".
Fonte Wikipedia
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